24 maggio 2014

INQUIETUDINE - one shot

Quante notti l'incubo è venuto a turbare i miei sogni?
Quante notti mi sono svegliato terrorizzato, con la certezza di una presenza nella stanza?
Quanti risvegli, paralizzato e inquieto, sentendo attorno a me oscure presenze?
Con la certezza di uno sguardo, scrutatore e maligno?
Quante notti preda dell'angoscia e della paura?

Quanto si è divertita, mia sorella, in tutti questi anni?
("plagio" volante da Virgil Finlay, uno cui non mi sognerei nemmeno di ipotizzare un'allacciatura di sandali)

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