25 maggio 2014

L'UOMO CON LA TESTA NEL CULO - one shot

Mi han chiamato, l'altro giorno, dal giornale: "mandaci cose" han detto. Bene.
"Stai sulla cronaca, sui fatti, racconta, cerca una storia" han detto. Bene.
D'altronde io questo faccio: racconto storie.

E allora scendo in piazza.
È un po' che manco, e non me la ricordavo così... piazzosa.
Vedo gente: scusate, gli chiedo, cerco una storia. L'avete vista - per caso - passar da queste parti?
Me ne servirebbe una con una certa urgenza!

Straniti mi guardano "dev'esser pazzo - li sento - andiamo via!"

C'è gente, in giro, e tanta. E ognuno corre dietro ai cazzi suoi, e ci ha da fare, giustamente.
Ma perché questo m'inquieta? Perché quasi mi spaventa?
Soffro forse di agorafobia e non lo sapevo?

No, il punto è un altro: non me ne frega un cazzo.
Chi sono, io, per star qui a guardar loro, a cercar storie, a giudicare?

Guardi la tivù? Leggi i giornali?
Cosa mai posso dirti, io, che tu già non sappia?
D'altra parte sono solo un altro uomo che vive con la testa nel culo. Uno dei tanti.
Da anni ormai questo facciamo: andiamo avanti.
La testa sempre più a fondo, conficcata all'interno delle nostre chiappe, più o meno ben tornite.
Sempre più a fondo, dico, per non sentire.

Non cattiveria, non qualunquismo - ci mancherebbe - solo che abbiamo altro da fare.
Sì, certo, il mondo fa schifo, e la vita è piena di merda.
E se tanto questo è l'odore che devo sentire, perdonatemi, ma allora perché non limitarmi ad annusar la mia? Almeno so cosa ho mangiato. E se permettete, da buon gourmet, me lo sono anche goduto.

Che questo è il punto, e perdonatemi se insisto: chi sono io per giudicare?
Son solo un altro uomo con la testa nel culo, proprio come voi.
Uno che quando qualcosa non gli sta bene si indigna, e cambia canale.

Parlo di me, perdonatemi, ma che altro dovrei fare?
La mia prospettiva sul mondo è un po' limitata, ne son cosciente.
Ma d'altra parte, da quaggiù, non ho certo un vasto panorama da guardare...

Ecco, se volete questo lo posso fare. Se volete, qualcosa ce l'ho da raccontare.
Sono esperto di merda, e in giro ce n'è tanta.

Ma sia chiaro: se vogliamo intraprendere questo viaggio non ci dovremo lamentare, perchè la merda puzza, vista da vicino.
E quella di un altro non è certo migliore della tua!

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